Le 4 C Della STEM
In un’epoca in cui i cambiamenti digitali si succedono senza sosta le discipline STEM (Scienze, Tecnologia, Ingegneria, Matematica ) giocano un ruolo strategico per lo sviluppo delle conoscenze e l’innovazione tecnologica.
Non si tratta di 4 discipline a sé stanti ma di 4 metodologie integrate altamente spendibili sul mercato del lavoro: creatività, collaborazione, pensiero critico, comunicazione.
Come spiega la dottoressa Ilaria Perrucci : «Anche se non ci pensiamo mai e svolgiamo la maggior parte delle operazioni in modo quasi automatico, i meccanismi del cervello fanno riferimento a numeri, addizioni, sottrazioni e algoritmi». Nelle attività proposte il bambino è attore e non spettatore del suo stesso apprendimento:
- tocca e schiaccia i tasti osservando le reazioni del robottino, come e dove si muove in base ai comandi impartiti;
- collega in serie led e resistori usando la breadboard come basetta di prototipazione ;
- crea app con un ambiente di programmazione a blocchi.
Tutto questo promuove un apprendimento divertente permettendo di trasformare il pensiero in qualcosa di concreto e tangibile. A tal proposito Seymour Papert citava:
“Uno dei miei punti fermi centrali è che la costruzione che ha luogo ‘nella testa’ spesso si verifica in modo particolarmente felice quando supportata dalla costruzione di qualcosa di molto più concreto: un castello di sabbia, una torta, una casa di Lego o una società, un programma per computer, una poesia, o una teoria dell’universo”.
Quando i bambini creano un progetto sporcandosi le mani, imparano anche a programmare, ma, cosa ancora più importante, programmano per imparare. Perché imparando a programmare, imparano mille altre cose, aprendo nuove opportunità di apprendimento e l’errore, che spesso capita, non è qualcosa da bandire ma è solo una opportunità di crescita emotiva e cognitiva.