La nuova legge sulla Cyber Security – 17 luglio 2024
Il 17 luglio 2024 è entrata in vigore la nuova legge sulla cyber security. Le nuove disposizioni mirano a migliorare la sicurezza informatica degli enti pubblici e privati, imponendo l’implementazione di misure di protezione e prevenzione, come l’adozione di sistemi di crittografia, l’aggiornamento costante delle infrastrutture informatiche e la formazione del personale per riconoscere e contrastare le minacce cyber.
La nuova normativa, prevede sanzioni più severe per chi commette reati informatici, al fine di dissuadere potenziali aggressori e garantire una maggiore tutela dei dati sensibili e delle informazioni personali dei cittadini. Queste disposizioni sono cruciali per creare un ambiente digitale più sicuro e proteggere l’integrità delle nostre infrastrutture critiche.
Si evidenzia, così, la necessità di implementare misure di sicurezza informatica sempre più efficaci per contrastare le minacce provenienti da cybercriminali costantemente più agguerriti e sofisticati.
È fondamentale che le aziende e le istituzioni adottino strategie di difesa avanzate, regolarmente aggiornate, per proteggere i propri sistemi e i dati sensibili dai tentativi di violazione. Solo attraverso un approccio proattivo alla sicurezza informatica sarà possibile fronteggiare, con successo, le minacce digitali in continua evoluzione.
La nuova legge sulla cyber security introduce diverse novità in materia di segnalazione e notifica degli incidenti informatici. Innanzitutto, viene introdotto l’obbligo per tutti gli operatori di comunicare, tempestivamente, agli organismi competenti gli incidenti informatici che possono compromettere la sicurezza delle reti e dei dati. Questo permette di garantire una maggiore trasparenza e tempestività nell’affrontare eventuali attacchi informatici.
Inoltre, la legge prevede la figura del referente per la sicurezza informatica all’interno della Pubblica Amministrazione, incaricato di coordinare le iniziative di protezione e prevenzione degli attacchi informatici. In tal modo si garantisce una maggiore attenzione alla sicurezza informatica all’interno delle istituzioni pubbliche e una maggiore coordinazione nelle azioni di difesa.
Dunque, le pubbliche amministrazioni e i privati, dovranno investire ancora di più in risorse umane e finanziarie per incrementare politiche di sicurezza informatica efficaci, garantendo la formazione del personale e l’implementazione di tecnologie all’avanguardia per contrastare le minacce informatiche sempre più sofisticate.
In più, dovranno attuare procedure di monitoraggio costante per rilevare e rispondere prontamente agli incidenti cyber, fornendo informazioni tempestive agli organi competenti.
Infine, la nuova legge introduce disposizioni specifiche per la disciplina dei contratti pubblici di beni e servizi, imponendo ai fornitori di garantire adeguati livelli di sicurezza informatica nei prodotti e servizi forniti alla Pubblica Amministrazione. Questo garantisce una maggiore tutela dei dati sensibili trattati dalle istituzioni pubbliche e una maggiore responsabilità da parte dei fornitori nel garantire la sicurezza informatica.
È fondamentale che qualsiasi operatore, sia pubblico che privato, comprenda l’importanza di una cultura della sicurezza informatica diffusa ad ogni livello dell’organizzazione, coinvolgendo tutti i dipendenti nella prevenzione e nella gestione degli incidenti.
In conclusione, la legge sulla cyber security rappresenta un passo importante per migliorare la resilienza informatica del Paese, ma richiede un impegno e una collaborazione costanti tra le varie entità coinvolte. Ognuno deve agire con solerzia per adeguarsi alle nuove disposizioni e garantire un’elevata protezione dei dati sensibili e delle infrastrutture critiche.
Per qualsiasi domanda o per ricevere assistenza sulla sicurezza informatica, non esitare a contattarci. Siamo qui per aiutarti a proteggere i tuoi dati!
